giovedì 31 marzo 2011

EYES ON FEET/FUTURE FEET - Christof Innerhofer/Alex Schwazer

il popolo dei feet-lovers
è un popolo razzista,
sempre pronto ad osannare nuotatori
surfisti
tuffatori
karateki
giocatori di beach-volley
relegando oltre i confini della noncuranza
atleti fors'anche più talentuosi
per il solo demerito
di presentarsi al pubblico
tutti infagottati.

oggi,
nell'ultimo giorno di marzo,
alle porte della tanto desiderata bella stagione
regno dell'infradito e della sneaker portata a pelle,
rivolgo il mio pensiero
ad un notevole, ancorché sconosciuto, rappresentante
dell'eccellenza sportiva invernale di casa nostra.
già il nome
Christof Innerhofer
riporta subito alla mente la pizza fritta di napoli,
ha il sapore della frisella salentina,
richiama le stradine strette e tortuose della casbah di mazara del vallo!
e invece è nato a brunico
in provincia di bolzano
chi l'avrebbe mai detto?
anche vedendolo
si coglie in effetti
quel tipico carattere del vitello d'alpeggio,
placido,
pio,
chissà, addirittura inconsapevole di avere un aspetto fisico gradevole!

pare che un giorno
il povero Christian
sia stato strappato al pascolo
condotto in un luogo segreto
spogliato di calzamaglia e cappelli di lana
e fotografato prima ancora che avesse modo di capire cosa stesse succedendo.
gli scatti che seguono
denunciano infatti
un evidente stato confusionale
il campione del mondo di supergigante,
nel disperato tentativo di riprendere il controllo della situazione,
si guarda alle spalle temendo un agguato,
perfino prova a deambulare,
scontrandosi però con un suolo troppo diverso dalle nevi candide a cui è abituato
per poter sperare di mettersi in salvo
ebbene
grazie a questo scherzo, seppur crudele
il feet-lover ora sa
che ogni disciplina sportiva, financo lo sci alpino, può serbare sorprese piacevoli.
si aprono dunque nuovi orizzonti di statistica,
più incerti
più faticosi da raggiungere
però magari più soddisfacenti!!

colgo l'occasione allora di aggiungere alla presente rubrica
un numero di
e sollecitare gli eventi
in favore di un altro illustre connazionale
Alex Schwazer
dal nome tipicamente sardo
e invece, anche lui,
della provincia di bolzano,
chi l'avrebbe mai detto?!
sebbene i suoi meriti podistici
siano suggellati nell'oro della medaglia olmpionica per una marcia durata 50 km,
i suoi meriti podalici
rimangono tuttora ignoti.
di lui non si conosce molto,
si sa solo che
quando non si allena
vive in alto adige
si prende cura dei suoi pascoli
(in cui probabilmente scorrazza anche Christof)
e quando ha voglia di fare una pausa
gusta un kinder pinguì...

...insieme al fratello
che addenta la merendina
in un vortice di virilità!

1 commento:

vitox ha detto...

Glaciali. A voler proprio scegliere tra gli sportivi sulla neve, aridatece i piedoni di Tomba.

Vi parrà bizzarro, ma i piedi degli sportivi che preferisco appartengono ai canoisti. Sono l'unico?