venerdì 18 giugno 2010

EYES ON FEET - L'onta del piede nero


la questione è annosa.
l'argomento è delicato.
corre sul filo della discriminazione razziale.
eppure non si può rimandar oltre.
è tempo di dar conto di evidenze collezionate nel corso di anni ed anni di osservazione
(ahimé, mai ravvicinata)
che turbano le fantasie del feet-lover attento alla forma.

i ragazzi di colore,
quelli di colore scuro, intendo,
spesso statuari,
spesso fastidiosamente privi di grasso per costituzione,
per natura forgiati da un'eredità che li accomuna,
nascondono nei piedi
il loro tallone d'achille!
e più il colore della pelle volge al nero
più la dolente caratteristica si acuisce.
il problema non sta nella bicromia fra pianta e dorso
che, anzi, trovo molto attraente...
...il problema è tutto nella forma.
il piede del nero rientra con troppa frequenza
nella deprecabile categoria del
piede a caciotta!

ne sono segni distintivi:
- l'arco debole
o assente
(anche se si nota la presenza di qualcos'altro)

- la pianta piatta e spesso ellittica
decisamente poco allettante.

completano il profilo
- le dita sovrapposte

- le unghie coriacee...
...o di colore cangiante

mi si obietterà che gli esempi mostrati fin qui
siano stati scelti tra coloro che,
oltre ai brutti piedi,
hanno brutto tutto il resto!
si potrà pensare che con tipi come questi...
...si possa scendere dall'alto in basso senza paura di brutte sorprese.
ma in queste pagine non si pettinano le bambole!
l'approccio è scientifico!
la diagnosi è accurata!
amaro può essere lo sconforto
di chi confida che il sotto sia sempre all'altezza del sopra!

persino un esponente
meritevole
del GIOCO DEL DITO DRITTO
è costretto a tirar fuori le sue armi migliori
pur di distogliere l'attenzione
da un piede senza curve!

e se ancora non basta per arrendersi all'evidenza,
se
per credere
si pretende che sia servito su un vassoio d'argento
anche il disonore di personaggi di spicco
si veda:

kalu uche
bravissimo calciatore nigeriano
che neanche i familiari conoscono
e che io inserisco qua unicamente per il nome che porta!

master mulatto
affermato feet-master,
con piglio autorevole
e giuste espressioni
che
seppure possa contare su un arco abbastanza pronunciato
 cade su dita rattrappite
dalla forma a rastrello

e
per finire
uno dei modelli più fighi al mondo,
tyson beckford
anche lui affetto
da un arco debole
e una pianta ellittica
ma che,
sia chiaro,
magari ce casca!

sento l'esigenza allora
di dar vita ad una nuova rubrica
che
per contrappasso
avrà il nome di
MOSCA BIANCA
e che ospiterà
le fauste eccezioni
al così poco attraente black-foot.

e siccome chi ben comincia
è a metà dell'opera...
...tanto vale cominciare subito.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo. Tranne che per una cosa: credo che i loro piedi sproporzionati siano estremamente sexy!!! Magari trovarne a Milano!

Unknown ha detto...

Muy bueno el enfoque cientifico que le diste a este reportaje, estuvo espectacular!! realmente no habia reparado lo de los arcos, es que realmente no me atraen los pies de los negros, no se trata de racismo ni nada por el estilo simplemente cuestion de gusto.repito!! hermoso BLOG!!!